Quello che noi oggi chiamiamo stress anticamente lo chiamavano Paura e nella mistica cristiana inferno e in quella Buddhista illusione.
Oggi ci diamo un etichetta scientifica ma è lo stesso motivo per cui Gesù e il Buddha hanno dato il loro insegnamento e la loro cura all’umanità, perché questa Paura/Stress non rimane “solo nella mente”. Si manifesta nel corpo con tensioni, rigidità, mal funzionamento e malattia di organi o tessuti.
L’organismo animato da credenze Paurose rimane costantemente in allerta, in precarietà in diffidenza, in reazione e anche se si vuole non si riesce più a rilassarsi spontaneamente.
In questa guida scoprirai come gestire, sciogliere e risolvere lo stress attraverso un approccio integrato scientifico e mistico, fisico e mentale.
- Cos’è davvero lo stress e cosa invece la gente intende? Facciamo chiarezza
Lo stress è la risposta naturale del corpo a una richiesta, un problema, una sfida o anche una semplicemente a una domanda.
È un meccanismo biologico progettato per mantenerci attivi, farci crescere, proteggerci.
Quando percepiamo una minaccia, un imprevisto o un carico di lavoro elevato, il corpo attiva una risposta automatica che coinvolge:
- sistema nervoso
- ormoni (cortisolo e adrenalina)
- frequenza cardiaca
- respirazione
- muscoli
- postura e mimica facciale
Questa attivazione è normale e fisiologica.
Il problema nasce quando questa risposta è esagerata o rimane attiva troppo a lungo.
Nel linguaggio comune invece, si a un insieme di sensazioni corporee e mentali che comprendono:
➤ Tensione muscolare
Collo duro, spalle alte, schiena rigida, mascella serrata.
➤ Sensazione di oppressione
Fiato corto, nodo alla gola, peso sulle spalle e sul torace.
➤ Sovraccarico mentale
Troppi, troppo veloci e ricorrenti pensieri, incapacità a staccare del tutto, preoccupazioni continue non necessarie.
➤ Stanchezza fisica e emotiva
Irritabilità, energia costantemente bassa, sensazione di non farcela, di perdersi qualcosa, di non essere abbastanza.
➤ Sintomi psicosomatici
Mal di testa e/o pesantezza, bruxismo, tensioni, disturbi digestivi, bruciore.
Questo stress ha sempre un riflesso nel corpo.
E proprio per questo è fondamentale lavorare sulle 3 sfere che questo fuoco colpisce, ossia quella fisica, emotiva e cognitiva.
Lasciare il fuoco acceso su una di queste 3 può invalidare la terapia sulle altre 2.
La cura simultanea psicosomatica è quindi necessaria.
- Stress buono (eustress) e stress cattivo (distress)
Non tutti gli stress sono uguali. La scienza distingue due grandi categorie:
👉 Eustress: lo stress “buono”
È la forma di stress positiva e utile di rinforzo e crescita.
Esempi:
- studiare e prepararsi
- iniziare una nuova attività
- emozione prima di un evento
- allenamento fisico
👉 Distress: lo stress “cattivo”
È lo stress eccessivo o prolungato, quello che “somatizziamo” nel corpo.
Esempi:
- preoccupazioni
- fretta
- responsabilità e peso
- mancanza di riposo
- pensiero confuso e negativo
- emozioni negative verso se stessi e gli altri
3. Gli effetti del distress
Lo stress negativo (distress) ripetuto e mantenuto sono:
➤ A breve termine: reazioni immediate del corpo
Nelle prime fasi, il distress produce sintomi che vanno e vengono ma che sono spesso molto evidenti:
- respiro corto e superficiale
- tensione improvvisa al collo e alle spalle
- aumento del battito cardiaco
- nodo allo stomaco o nausea
- sudorazione e irrequietezza
- mal di testa tensivi
- sensazione di “non riuscire a rilassarsi”
- difficoltà di concentrazione
Sono segnali d’allarme con cui il corpo comunica che è sotto pressione e sta consumando più energia del necessario.
➤ A medio termine: il corpo entra in compenso
Se la fase di stress prosegue per settimane o mesi, il corpo comincia a compensare, adattandosi a uno stato di tensione costante.
È qui che iniziano gli effetti psicosomatici più strutturati:
- rigidità cervicale e lombare persistente
- tensione toracica e difficoltà respiratoria
- disturbi digestivi (colon irritabile, reflusso, acidità)
- insonnia o risvegli frequenti
- calo dell’energia e affaticamento cronico leggero
- irritabilità e sbalzi d’umore
- bruxismo (digrignamento dei denti)
- postura chiusa, spalle elevate, torace rigido
- fobie
- incapacità al dialogo
In questa fase il sistema nervoso simpatico rimane iperattivo, consumando risorse e riducendo la capacità di recupero.
➤ A lungo termine: stress cronicizzato e somatizzazioni profonde
Quando il distress diventa cronico, gli effetti psicosomatici possono consolidarsi e influenzare diversi sistemi dell’organismo:
- Sistema muscoloscheletrico
- tensione cronica al trapezio e alla cervicale
- dolori ricorrenti alla schiena
- contratture resistenti
- riduzione della mobilità articolare
- Sistema nervoso
- esaurimento mentale
- iper-sensibilità a stimoli e rumori
- difficoltà a “spegnere la mente”
- incomunicabilità
- solitudine
- diffidenza
- razzismo
- fragilità/precarietà
- Sistema viscerale (addome, stomaco, intestino)
- disturbi digestivi ricorrenti
- gonfiore addominale
- variazioni dell’appetito
- intestino irritabile
- Sistema endocrino
- alterazioni del ciclo sonno–veglia
- stanchezza cronica
- calo della vitalità e della motivazione
- Sistema respiratorio
- diaframma ipotonico o ipertonico
- respirazione alta toracica
- difficoltà a fare respiri profondi
Il risultato finale?
Il corpo entra in una condizione chiamata stress cronicizzato, dove tensioni, dolore e affaticamento diventano parte della quotidianità.
Questo è il momento in cui un intervento specifico — osteopatia, riequilibrio respiratorio, yoga antistress e rieducazione del movimento — diventa essenziale per interrompere il ciclo e ripristinare l’armonia corpo-mente.
- dalla tensione, alla densità alla malattia
Lo Stress è quindi semplicemente un invito all’azione che mal gestito e mal interpretato diventa campanello d’allarme.
Il corpo inizia predisponendosi per l’azione che poi diventa sempre di più un combatti e fuggi e quindi:
- i muscoli si contraggono
- la vista si restringe
- il respiro si alza contraendo il diaframma
- la postura cambia
- il sistema nervoso è in bilico tra la modalità gioco/sfida/pericolo
I punti più colpiti sono:
- collo e trapezio
- schiena alta
- zona lombare
- diaframma e torace
- mandibola
con la cronicizzazione quindi cosa avviene?
- si creano contratture, nodi, fibrosi nei muscoli perdendo elasticità e diventando più densi e duri le articolazioni si bloccano
- le capacità di ragionamento diminuiscono diventando tutto o SI o NO
- le emozioni sono sempre basse di lamentela, pretesa, accusa, rabbia, tristezza, paura
- l’emozione preponderante imprime sul volto e sullo scheletro la sua mascherà e la sua postura
- la carne e i tessuti si ossigenano meno facilitando le infiammazioni croniche
- il DNA tende a restringersi e la sua duplicazione diventa più difficoltosa facilitando tumore
- tutte le questioni diventano emergenze
Lo stress abita il corpo fino alle sue cellule.
Per scioglierlo bisogna farlo fisicamente (nelle contratture), emozionalmente (nel sentimento/percezione) e nel pensiero (credenza) che lo hanno generato.
- 6 strategie per sciogliere lo stress
Dalla meno alla più efficacie :
✨ 6.Contatto con la natura
fare attività regolari di contatto e immersione con la natura.
✨ 5.Riposo e Pause giuste
Interrompe l’accumulo di tensioni. Curare il sonno nel buoi e nel silenzio
✨ 4.Alimentazione
Non cenare dopo il calar del sole, togliere glutine e caseina (latticini in genere), integrare vitamina B12, D3, K2.
✨3.Stretching muscolare e Respiratorio
Praticare sedute di almeno 30min. di stretching fisico e respiratorio.
✨ 2.Compagnie, Cultura, Relazioni appaganti
Abbandonare contenuti, compagnie e relazioni tossiche con altrettante sane e appaganti.
✨ 1.Meditare, Pregare, mantenere una Relazione con l’Infinito
La nostra società e mentalità si rifugia in false idee di certezze e limiti, osservare, ascoltare, sentire l’Infinito del mare, di un cielo stellato, del respiro di un bambino, un animale o il pianeta è fondamentale per ritornare a vivere bene la naturale incertezza del vivere umano.
6.L’approccio integrato di CorpoePsyche: la soluzione più efficace
Uno dei modi più funzionali per sciogliere lo stress è un percorso che unisce:
1) Osteopatia e Fisioterapia – Sciogliere i blocchi e le resistenze
L’osteopata lavora su:
- rigidità del rachide
- tensioni cervicali
- blocchi del diaframma
- tensioni cranio-sacrali
- postura alterata dallo stress
Il trattamento migliora la mobilità e aiuta il corpo a passare a uno stato più rilassato.
2) Yoga – Ristabilire comprensione e connesione
Lo yoga agisce su:
- respirazione diaframmatica
- allungamenti lenti
- rilassamento muscolare
- consapevolezza, centratura e coscienza
È uno dei rimedi naturali più efficaci per gestire ansia e tensioni.
3) Cultura e iniziative di gruppo
La sana Comunità esattamente come tra noi e il nostro organismo con gli altri, l’ambiente, il gruppo.
- Perché un percorso osteopatia + yoga funziona così bene
Perché lavora su tutti i piani:
- muscolare (tensioni)
- posturale (compensi)
- respiratorio (diaframma)
- nervoso (modalità di attivazione)
- mentale (consapevolezza, calma)
È un lavoro dolce, progressivo e profondo che aiuta il corpo a ritornare a uno stato naturale di equilibrio.
- Un percorso personalizzato per gestire e sciogliere lo stress
Nel nostro studio a Marsala proponiamo un approccio integrato che unisce:
- valutazione osteopatica
- trattamenti manuali mirati
- tecniche respiratorie
- yoga antistress
- educazione al movimento
- consigli utili per la vita quotidiana
Obiettivo: rilassare il corpo, liberare la mente, ritrovare energia.
- un piccolo corso di meditazione in regalo (l’importante è praticarlo!)
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12.Link Utili di video e articoli
https://corpoepsyche.com/osteopata-cura-lansia-come-il-trattamento-osteopatico-puo-aiutare-mente-e-corpo/
https://corpoepsyche.com/osteopatia-psicosomatica-per-sciogliere-i-nodi-del-corpo-e-della-mente/https://corpoepsyche.com/autoguarigione-il-potere-nascosto-del-tuo-corpo-e-come-attivarlo/
https://corpoepsyche.com/osteopatia-psicosomatica-come-liberarsi-dalle-tensioni-della-paura-e-dell-ansia-corpoepsyche-marsala/
